Trattamenti

Garbabhyangam

La medicina ayurvedica considera la gravidanza come un cambiamento radicale per l’individuo, descrivendolo come “il cambiamento naturale più coinvolgente in assoluto”. La madre in questo caso viene proprio definita: la donna con due cuori.

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Secondo la tradizione Ayurvedica, la donna ricopre uno dei ruoli più importanti in tutto il creato, infatti in lei si forma la vita ed è da lei che nasce nuova vita. Durante tutto il periodo della gravidanza, la donna dovrebbe essere massaggiata con olii delicati per preparare il proprio corpo all’evento del parto.

Il Garbabhyangam è il massaggio ayurvedico specifico per le gestanti (o massaggio in gravidanza o massaggio prenatale). E’ una pratica che assiste e predispone il corpo della futura mamma nel corso delle varie fasi che precedono il parto.

La futura mamma in questa esperienza così importante, per preservare uno stato di salute ideale, deve aver cura del proprio benessere psicofisico attraverso esercizi specifici di yoga, respirazione e massaggio.

Per questo la tradizione Ayurvedica propone il massaggio Garbabhyangam come efficace strumento per la futura madre.

Oltre a porre rimedio a problematiche specifiche del Dosha di appartenenza, il Garbabhyangam può risultare un valido rimedio per alleviare numerosi malesseri che sono generalmente associati al periodo di gravidanza come “una coccola che consola”.

Il massaggio ayurvedico può offrire una sensazione di benessere che arriva non solo alla madre ma anche al bimbo/a che dal grembo assorbe ogni emozione ed esperienza.

Il massaggio ayurvedico della donna in gravidanza aiuta a mantenere una buona circolazione, è un buon aiuto in caso di ritenzione idrica, gonfiore, capillari, smagliature, in caso di tensioni muscolari, stitichezza, dona sollievo alle articolazioni, attenua l’eventuale infiammazione del nervo sciatico, crampi e dolori che possono coinvolgere le gambe, il tutto avviene attraverso manualità lente e delicate con olii vegetali appropriati che inducono un miglioramento nel respiro, serenità e rilassamento utili in questo caso per insonnia, ansia e stress emotivo e/o fisico, mal di testa liberando così eventuali blocchi emotivi e rinforzando le difese immunitarie.

Garbabhyangam non ha particolari controindicazioni e si può effettuare per tutti i nove mesi di gravidanza fino al parto, tuttavia, è sempre consigliabile consultare la propria ostetrica prima di affidarsi ad un professionista.

Il bello di questo massaggio è che per alcuni versi può essere praticato anche dal compagno, diventando così un importante momento di condivisione per la coppia e un premuroso contatto con il nascituro.

Il massaggio è generalmente controindicato nelle seguenti situazioni:

  • fuoriuscite di acqua o di sangue,
  • diabete,
  • malattie contagiose,
  • febbre,
  • nausee mattutine, vomito o diarrea,
  • vertigini,
  • dolori inusuali,
  • alta pressione sanguigna, problemi cardiaci,
  • dolori addominali,
  • eruzioni cutanee, ferite aperte o contusioni,
  • infiammazioni,
  • vene varicose,

infezioni locali,

vaccinazioni negli ultimi 15 gg.

Utilissimo se non necessario dopo il parto, è il massaggio SNEHANA: un massaggio atto a portare calore perso durante il parto, rinforzare la muscolatura e stimolare la capacità energetica del corpo. Si esegue applicando olio caldo su tutto il corpo con particolare attenzione all’addome. Per favorire lo stato di armonia, inoltre, si può ricorrere al PINDASVEDA: un trattamento realizzato con erbe/spezie e sostanze medicamentose avvolte in una pezza di cotone caldo e massaggiate energicamente sul corpo per purificare l’organismo. Grande attenzione in questo caso andrà riservata al gambe e ai piedi.


Aromatouch

La tecnica di massaggio Aromatouch si svolge con olii essenziali di grado terapico puro; questi ultimi si applicano in modo topico su mani, schiena e piedi coinvolgendo alcuni punti meridiani, viscerali, di auricoloterapia e di riflessologia. Con questa tecnica, unita al tocco e agli olii essenziali, si stimola il sistema nervoso simpatico e parasimpatico, si riduce la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, si riduce così il livello di stress psicofisico e lo stato infiammatorio del corpo, si stimola la risposta immunitaria e si riporta l’organismo in uno stato di omeostasi (equilibrio). 

Ne conseguono un miglioramento dell’umore, la calma dei sensi e la sollecitazione di risposte emotive. In generale è volto a garantire un’ esperienza complessiva di profondo benessere.


Garshana

Garshana è un trattamento effettato su tutto il corpo, con partendo dalla periferia verso il centro, viso e testa esclusi (se non per breve oleazione di contatto iniziale), è un massaggio che viene eseguito a secco con un guanto di seta. L’uso del guanto di seta è utile per stimolare in modo deciso la circolazione, in particolare per riattivare il microcircolo sanguineo. In questo modo: riduce Ama (le tossine), rimuove lo strato superficiale della pelle e dona leggerezza al corpo e alla mente, ionizza la pelle favorendo lo scambio energetico, ha un effetto vasodilatatore e diaforetico, libera le articolazioni da eccesso di liquidi e ha un effetto psico-somatico attivante.

(Questo massaggio, essendo svolto con sale e canfora produce un forte odore).


Shantala

“I piccoli hanno bisogno di latte, sì, ma ancora di più di essere portati, cullati, carezzati, essere tenuti, massaggiati, sono tutti nutrimenti per i bambini piccoli, indispensabili, come le vitamine, i sali minerali e le proteine, se non di piu’”. - Dott. Frederick Leboyer

Il massaggio indiano Shantala, arriva dall’India, terra madre dell’Ayurveda e viene tramandato di madre i figlia attraverso il linguaggio del cuore. Il massaggio prende il nome proprio da colei da cui è nato, Shantala è il nome della donna che il Dott. Leboyer (ginecologo e ostetrico francese, precursore del cosidetto metodo Leboyer, ossia il parto dolce) incontrò a Calcutta e che gli fece scoprire una nuova dimensione di cura del bambino, fino ad allora ignorata dagli occidentali.

Leboyer vedendo Shantala massaggiare uno dei suoi due figli in un contesto difficile come quello delle periferie dell’India, racconta di aver avuto come una visione e cita:” E questo segreto era lì. Fatto, semplicemente, di amore, di luce e silenzio”.

Il massaggio infantile permette di continuare o instaurare dopo il parto quel legame che coinvolge la diade. La magia del tocco permette al bambino di ritrovare quel “sentire” conosciuto nel grembo materno e aiuta lo sviluppo nel periodo di esogestazione.


Body Brushing

Il body brushing o dry brushing, è una spazzolatura a secco del corpo.

E’ una pratica consigliata in “primavera” (in lingua sanscrita “vasanta” dalla radice “vas” che significa “che fa brillare” o “che spazza via”) perché è in grado di stimolare e riattivare le funzioni corporee rimuovendo le tossine e la pigrizia mattutina.

Da un punto di vista ayurvedico può essere un ottimo trattamento anti kapha.

Dei cinque principali organi che lavorano per eliminare scarti, la pelle è quello più esteso e riveste un ruolo importante nella disintossicazione del nostro organismo, oltre ad essere la "porta" di scambio con il mondo esterno; per questi motivi è importante prendersene cura.

Questa tecnica riattiva la circolazione, agendo sulla linfa e sul sistema ghiandolare, drena ed elimina gonfori. Rimuovendo le cellule morte, ossigena i tessuti e previene l’invecchiamento della pelle. Stimola le terminazioni nervose superficiali portando energia e calore.


Shirodhara

Lo Shirodhara è trattamento che consiste in un’ oliazione esterna dove liquidi medicati vengono versati sulla fronte e lasciati colare su tutto il cuoio cappelluto con flusso costante e regolare per circa 30 o 40 minuti, secondo la valutazione dell’operatore.

E’ un massaggio riequilibrante che promuove un rilassamento profondo calmando la mente ed il sistema nervoso. Rivitalizza tutti gli organi sensori, incluso il sistema nervoso centrale, regola l’equilibrio ormonale, migliora le facoltà mentali rimuovendo pensieri negativi e producendo una sensazione di rinascita. Promuove la forza e la vitalità.

Migliora la concentrazione, la memoria, la sicurezza e l‘ autostima.

E’ necessaria la prescrizione medica.


152 Manovre

Il massaggio ayurvedico delle 152 manovre è un massaggio che si effettua su tutto il corpo, partendo dalla periferia al centro del corpo, verso la testa.

Eseguito con olio, anche con olii medicati, ha innumerevoli benefici, tra cui quello di riportare equilibrio psicofisico alla persona donando un profondo stato di piacere, gioia ed appagamento generale, contribuendo ad aumentare le difese immunitarie.

A livello più propriamente fisico, lavora sulle articolazioni e in particolare sulla colonna vertebrale, dona elasticità al corpo, ha effetto drenante, migliora la circolazione, è rilassante e detossinante.

Dal punto di vista emotivo, risveglia la passione e l’energia inespressa del paziente, trasformandola in amore a tutti i livelli.

La pratica regolare di questo massaggio migliora la capacità di concentrazione, la fiducia in se stessi, l’autostima e promuove la longevità.


Marma

Marma in sanscrito significa zona sensibile o punto vulnerabile. Disseminati in tutto il corpo in un numero approssimativo di 107, sono i punti vitali collegati con il funzionamento di organi e sistemi corporei in generale. Sono situati all'incontro fra vasi sanguigni, nervi, legamenti, tendini muscoli e ossa, possono essere usati per la diagnosi e il trattamento delle malattie e, in generale, per promuovere salute e longevità.

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La terapia dei Marma è uno dei metodi più diretti per armonizzare il Prana (fonte primaria di salute fisica ed energetica) è perciò parte integrante di tutte le terapie ayurvediche perché migliora la capacità di risvegliare il potere di guarigione del corpo.

Tramite il giusto impiego dei Marma, l’energia fisica e mentale può essere coscientemente aumentata, diminuita o deviata seguendo una procedura che mira alla trasformazione.

I marma sono i centri della forza vitale del Prana, sono collegati alle nadi (nervi sottili) e ai chakra (centri energetici) del corpo sottile e della mente. Essi governano l’interfaccia tra il corpo fisico e i corpi sottili (pranici), nonché lo scambio di energia e di informazioni tra essi. Questo ovviamente significa che sono un’ottima terapia sia per il corpo fisico così come per il corpo sottile.

I marma sono di conseguenza anche collegati al respiro e sono punti nevralgici in cui stress e attaccamento possono accumularsi bloccando il libero fluire dell’energia e della consapevolezza.

Per capire ancora meglio questa terapia faccio una breve introduzione ai sette ‘dhatu’ (tessuti) ‘elementi primari’ che non vengono eliminati dal corpo (ad eccezione dell’apparato riproduttivo). Sono delimitati esternamente dalla superficie cutanea ed internamente dalle membrane degli organi e articolazioni. I sette tessuti continuano a svilupparsi per tutta la nostra esistenza e il loro adeguato mantenimento ancora una volta influisce sul nostro stato di salute e longevità.

La terapia dei marma opera su questi tessuti anche su quelli più profondi.

I tessuti più esterni (plasma e sangue) sono interessati principalmente dalla nutrizione e dalla digestione;

i tessuti più interni (nervi e apparato riproduttivo) sono interessati principalmente dal nostro comportamento;

i tessuti intermedi (muscoli, grasso e ossa) hanno un componente nutrizionale molto forte ma sono anche molto condizionati dal comportamento in termini di esercizio fisico e postura.

La terapia può aiutarci a mutare i nostri modelli di comportamento sbloccando il Prana trattenuto dai tessuti più profondi.

Anche le assuefazioni e i problemi psicologici più profondamente radicati possono essere trattati con la terapia dei marma, liberarli dal sito in cui sono trattenuti.

La conoscenza dei punti Marma viene utilizzata in India in diversi ambiti. Aiuta il complesso corpo-mente a ritrovare il proprio naturale stato di equilibrio ed è utile nei deficit immunitari, negli stati di stanchezza e stress prolungato.


Pindasveda

Il massaggio Pindasveda è uno dei principali trattamenti in ayurveda. Il suo termine composto dalle parole Pinda e Sveda, significa letteralmente “auitare il corpo a sudare e traspirare”. Questa piacevole pratica consiste in un massaggio combinato a piccoli sacchettini che vengono scaldati e applicati sul corpo non prima di averli riempiti, a seconda delle esigenze, di ingredienti quali: erbe medicinali, spezie, radici, sale, riso etc…così da poter diffondere nel corpo i loro effetti benefici.

L’azione del calore associata ai fitopreparati, crea un effetto rubefacente, ovvero, richiama il sangue sulla superficie scaldata per sciogliere, drenare e stimolare tutti quei processi di pulizia e purificazione dell’organismo che avvengono attraverso la rimozione delle tossine.

Pinda Sveda stimola un profondo rinnovamento delle cellule e i principali effetti che ne derivano sono un profondo rilassamento del nostro corpo, sollievo in caso di contratture,  calore alle articolazioni migliorandone i movimenti e donando sollievo in caso di dolore, migliora la digestione e il metabolismo,  migliora la pelle e la qualità del sonno.

Trattamenti parziali

Hasta Abhyanga - Parziale

La medicina ayurvedica riequilibra le energie del corpo agendo su punti diversi dell'organismo.

Hasta Abhyanga è un trattamento riservato alle mani.

Le mani sono molto importanti perché ricevono e trasmettono in continuazione e in esse sono rappresentati tutti e cinque i Mahabhuta (i 5 elementi costitutivi dell'aspetto più grossolano della materia: etere, aria, fuoco, acqua e terra. Attraverso particolari posizioni delle mani nasce anche la simbologia dei Mudra: gesti che hanno significati molto profondi a livello energetico.

Attraverso il massaggio, si stimolano tutti i punti riflessi in esse presenti che vanno ad agire su mente e tutto il corpo e le sue funzioni. Aiuta ad alleviare la stanchezza, e risulta particolarmente indicato per chi soffre d'insonnia e in generale per le persone anziane o per chi esegue lavori manuali.


Padha Abhyanga - Parziale

Pada Abhyanga è un trattamento di oleazione ai piedi con particolari e ordinate manovre e con applicazione di oli specifici per i diversi Dosa da riequilibrare.

Riduce il gonfiore di gambe e piedi, riattiva la circolazione, utile in caso di secchezza dei piedi, migliora la flessibilità articolare e degli arti inferiori, previene i crampi, promuove l’ energia, dona stabilità. Nei piedi vi sono diversi punti marma e zone riflesse, perciò si possono ottenere diversi benefici anche in funzione degli oli che vengono usati.


Thai Foot - Parziale

Il Thai massage viene praticato da oltre 2000 anni ed ha origini in India; si racconta che il primo a praticarlo come arte terapeutica, fu Jivaka Kumar Baccha: un medico ayurvedico eremita e discepolo del Buddha.

Attraverso il thai si va a lavorare su linee di energia (in ayurveda definite NADI) che attraversano il corpo e ne possono contare fino a 72000.

Il THAI FOOT/massaggio al piede, fa parte di diverse culture, ma le sue origini sono cinesi, infatti furono proprio i cinesi a scoprire che sulla pianta del piede ci sono dei punti riflessi che corrispondono a varie parti del corpo e furono sempre loro ad elaborare l’arte della stimolazione di questi punti con l’obbiettivo di ripristinare il corretto flusso dell’energia vitale nel corpo, energia pranica in grado di portare un equilibrio e un benessere generale e migliorare il funzionamento di tutti gli organi interni.

In questo massaggio si lavora sulle linee energetiche (tra le più importanti) della gamba, in questo modo si possono eliminare blocchi e stimolare il libero flusso di Prana contribuendo ad un benessere generale. Tra i benefici: allevia la stanchezza, rilassa e rivitalizza, dona un senso di leggerezza, rinforza il sistema immunitario, migliora la circolazione, migliora la qualità del sonno.


Shiro Abhyangam - parziale

Shiro Abhyangam è un trattamento che consiste nell’applicazione di olio medicato sulla testa seguito da un particolare massaggio e stimolazione.

Nella testa vi sono molti punti Marmani, sede degli organi di senso, questo trattamento è indicato per diversi disordini riguardanti proprio questi ultimi oltre che per il sistema nervoso, gli squilibri dei Dosha oltre a patologie proprie dei capelli e del cuoio capelluto; inoltre può essere utile in caso di mal di testa, calo di energia, ansietà, memoria debole ed instabilità nervosa.

Shiro Abhyangam consente di sperimentare un momento di assoluto relax e benessere e procura effetti di intenso piacere sia fisico che psichico. Apprezzati anche gli effetti sui capelli: rinforza, dona lucentezza e vitalità, stimola la crescita, ritarda lo sviluppo di capelli bianchi.

Diversi i benefici che si ottengono anche a seconda delle proprietà dell’olio utilizzato.


Basti - parziale

I BASTI sono le tecniche di cura ayurvediche attraverso il bagno di olio caldo.

Il termine “Vasti” significa letteralmente “vescica”, stando ad indicare che questo è un trattamento che ha l’ obiettivo di contenere e trattenere qualcosa (l’ olio).

Sono delle vere proprie “strutture” a base di farine dentro le quali si lascia in posa dell’ olio caldo ricco di principi attivi specifici a seconda della problematica da trattare.

Il Basti esterno è un trattamento localizzato che ha lo scopo di ridurre il freddo e creare sudorazione localizzata lasciando penetrare i principi attivi degli olii medicati, eliminando dolori articolari, rigidità e tensioni muscolari, disturbi intestinali e cardiaci.

Molto utile l’applicazione del basti sulla zona lombare per scogliere rigidità nella zona bassa della schiena. Valido anche per la zona cervicale e dorsale, nonché sull’addome per alleviare problematiche addominali anche sul petto per le problematiche legate alla zona.

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